sabato 13 giugno 2020

Sintesi finale: STEP #24

Questo blog verte attorno all'idea, alle interpretazioni, ai limiti, ai cenni storici e letterari della parola "velocità". La parola stessa ha una storia che ha le proprie radici nella lingua latina: essa deriva da "velocitas", ciò che è veloce. Nelle lingue anglosassoni invece il termine è più recente, come ad esempio per l'inglese (1200 d.C circa) il cui significato deriva da "successo".
Il mito della velocità è stato sin dai greci qualcosa di legato a qualità divine, tant'è che nella mitologia si ritrovano esempi di divinità le quali possiedono come principale qualità la velocità, come Mercurio e Iris. Lo stesso Platone nei suoi dialoghi tratta della velocità così come, in epoca moderna, Leopardi, la cui interpretazione ci è data da Italo Calvino che la definisce come "piacevolissima" e portatrice di felicità.
Proseguendo nell'analisi cronologica delle sfaccettature della parola ritroviamo nel Medioevo lo sviluppo del concetto sotto la concezione della Fisica. Galileo Galilei studia e sviluppa leggi riguardanti la dinamica dei corpi, tra le quali l'"eretica" idea per i suoi tempi dell'Eliocentrismo.
Nel '900 si sviluppa la corrente del Futurismo: il movimento e la velocità stessa sono i concetti cardine di questa corrente d'avanguardia. Da Boccioni, ad esempio ereditiamo il capolavoro "Forme uniche della continuità nello spazio, scultura in movimento.
Nella filosofia contemporanea troviamo il tema della velocità nel pensiero di Paul Virilio, secondo il quale la storia progredisce alla velocità dei suoi sistemi armamenti.
Il mito della velocità a tempi odierni si ritrova nella cinematografia oltre che nella: ne sono un esempio la saga di Superman e la serie TV "The Flash". Nel quotidiano il tema lo si ritrova nella pubblicità e nello sport mentre nell'ambito ingegneristico la velocità si è espressa fino a superare l'utopia del poter camminare sulla Luna, attraverso le spedizioni spaziali.
Infine, fino ad arrivare al periodo storico in cui stiamo vivendo, il tema della velocità si è espresso nella tragedia della pandemia che ha dimostrato il limite del potere umano.

venerdì 12 giugno 2020

Mappa concettuale: STEP #23


Serie TV: STEP #22

Trama:
In un mondo simile ad un locus amoenus, in cui il corpo quasi si dissolve lasciando sola l'anima avviene l'omicidio di un uomo, nel più totale mistero. Dan, il protagonista è un detective che viene assegnato al caso, ma non sa a cosa stia andando incontro.

Nella primo puntata della serie si scopre il cadavere dell'uomo in una piccola villetta isolata dal resto della civiltà. Il caso viene assegnato al detective Dan, famoso per la leggenda che narra come solamente dalla visione di una scena del crimine lui sia in grado di risolvere il caso, che, appena arrivato sul luogo del misfatto inizia a sentire un malessere all'interno della propria testa.
Amareggiato dal suo primo insuccesso in carriera decide di approfondire le cause di quel dolore lancinante alla testa che lo ha abbandonato dal momento in cui ha lasciato la scena del crimine, ma lo fa cercando di risolvere a distanza il caso che sfortunatamente gli causa nuovamente quel dannato mal di testa, questa volta fino a farlo cadere in un sonno profondissimo.

Nella seconda puntata della serie Dan è arrivato in circostanze ignote in un luogo che ha del paranormale: il tema della velocità è ridotto alla pura staticità, del tempo e della storia, con l'unica eccezione del viaggio mentale, grazie alla supervisione degli abitanti del posto. Non è noto come Dan sia arrivato quì, se stia sognando o se quello che vede sia l'Inferno o il Paradiso. Un treno arriva alla stazione dove Dan si trova ed è completamente vuoto, ma è lì per lui. Unica destinazione: il cinema. Il macchinista accompagna il detective all'unica sala, completamente vuota, dove inizia un cortometraggio in cui egli riconosce personaggi simbolicamente associati ad uno dei vizi capitali che vanno contro alla morte in quanto non sono stati capaci di curare il loro "mental health", il loro vizio. D'improvviso le luci si spengono.

Nella terza puntata della serie Dan si sveglia in quello che pare essere un grossa baita abbandonata, piena di fascicoli. Sono i fascicoli di alcuni casi archiviati come risolti. Ma perché sono lì? Sono i casi per i quali, per mantenere vivo il mito della sua velocità nella risoluzione dei casi, ha fatto incarcerare innocenti e lasciato a piede libero criminali e serial killer. Per evitare di diventare l'ultima scena del filmato visto nella puntata precedente il protagonista deve superare una sfida di velocità: risolvere tutti i casi risolti in modo errato solo ed unicamente grazie alla sua tanto narrata velocità, per potersi privare del vizio dell'orgoglio e della vanità, lasciando spazio a nient'altro oltre all'onesta

Etica e velocità: STEP #21

Eticamente parlando la velocità può avere aspetti positivi o negativi: dipende dal contesto in cui se ne parla. Se trattiamo degli allevamenti intensivi e della velocità innaturale con la quale gli animali crescono giustamente non sarà un aspetto eticamente positivo del termine velocità. Al contrario se trattiamo della velocità di connessione internet esso sarà un aspetto relativamente positivo, in quanto internet è pieno di sfaccettature, sia negative, come possono essere i siti di streaming illegale, sia positive, come la possibilità di essere interconnessi con i propri cari in ogni momento della giornata.

La positività della velocità è quindi dipendente dal contesto. Approfondendo il primo argomento legato allo sfruttamento animale, sono attualmente in questo periodo storico in corso dibattiti sull'eticità dell'azione stessa di sfruttamento. Ad esempio le galline vengono costrette a stare sveglie e a produrre più uova del normale, oppure l'utilizzo di ormoni per aumentare la massa muscolare dei polli. Chiunque, pur non essendo contro all'uso di carne e prodotti animali suppongo ritenga eticamente sbagliate queste pratiche di sfruttamento.

Anche nel secondo caso, più ampio e ricco di sfaccettature, bisogna provare a prendere una posizione. In generale l'invenzione di Internet ha portato un enorme sviluppo all'interno della società umana e le sue facce negative sono soltanto il tentativo di strumentalizzare illegalmente Internet in modo opportunistico, per scopi meramente personali.

giovedì 11 giugno 2020

Velocità e Zibaldone: STEP #20

"La velocità p. es. de' cavalli o veduta, o sperimentata, cioè quando essi vi trasportano (v. in tal proposito l'Alfieri nella sua Vita, sui principii) è piacevolissima per se sola, cioè per la vivacità, l'energia, la forza, la vita di tal sensazione. Essa desta realmente una quasi idea dell'infinito, sublima l'anima, la fortifica, la mette in una indeterminata azione, o stato di attività più o meno passeggero. E tutto ciò tanto più quanto la velocità è maggiore. In questi effetti avrà parte anche lo straordinario
(27. Ott. 1821.)", Da Zibaldone di Leopardi.

Nonostante Leopardi sia spesso identificato come un poeta dalla triste emotività, legata all'impossibilità di essere felici al massimo e per sempre, in questo estratto dello Zibaldone descrive la velocità come "piacevolissima", portatrice di piacere e felicità stessa; tanto essa è maggiore, maggiore è il piacere che se ne trae.

In figura, Giacomo Leopardi
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Velocità e utopie: STEP #19

Utopia, definita con "formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà, ma che viene proposto come ideale e come modello" (Da Vocabolario Treccani) necessita, nell'ipotesi che essa si possa avverare, di determinati tempi. 

L'esperimento di applicazione del Socialismo da parte della Russia del 1917 ha visto una velocità di sviluppo dei passaggi ipotizzati da Marx per ottenere la realizzabilità dell'utopia, più rapida di quella ipotizzata dal filosofo. Non è stato infatti applicato, da parte di Lenin, il periodo di lunghezza indefinita della dittatura del proletariato, situazione temporanea necessaria per poter ottenere la situazione politica dell'utopia Marxista.


Per consentire la velocità di trasmissione delle relazioni e per permettere la persuasione necessaria al consenso dell'utopia è necessaria una grandezza funzionale del gruppo identificata con il gruppo critico.

All'interno di esso devono essere studiati il numero di interessi su cui un uomo può concentrare la propria attenzione, e l'ostacolo per la trasmissione di un'informazione.

La trasgressione dei limiti del gruppo critico, come nel caso dell'esperimento russo, conduce all'alienazione.

La grandezza del gruppo critico è determinata da:

1- struttura del gruppo

2- valenza dei membri

3- capacità di canale dei membri

4- velocità caratteristica del linguaggio

5- velocità di reazione


Fonte: http://www-4.unipv.it/aml/bibliotecacondivisa/1024.htm

Paul Virilio e la scienza della velocità: STEP #18

Paul Virilio è stato un filosofo, scrittore e urbanista, noto principalmente per i suoi scritti sullo sviluppo della tecnologia in relazione alla velocità.

Egli definisce la "dromologia" come la scienza della velocità che rimpicciolisce lo spazio e illude di estendere il tempo: sostiene che "il possesso del territorio non riguarda principalmente le leggi e i contratti, ma prima di tutto riguarda la gestione del movimento e della circolazione".

Di grande importanza, oltre che di dubbia condivisione, è il pensiero secondo cui la storia progredisce alla velocità dei suoi sistemi di armamenti, derivato dalla sua opera "Velocità e Politica". La tecnologia si progredisce unicamente per fornire di armi migliori uno schieramento piuttosto che un altro, inducendo chi ne rimane senza a progredire e a sua volta superare il proprio avversario secondo una velocità che detta il tempo, le epoche e la storia stessa.


In figura, Paul Virilio

Paul Virilio, il filosofo del disastro | Doppiozero

Abbecedario: STEP #17

  • A: Accelerazione
  • B: Banda (Internet)
  • C: Cinematica
  • D: Dinamica
  • E: Elettrone
  • F: Fotone
  • G: Galileo
  • H: Heisenberg
  • I: Inerzia
  • L: Limite
  • M: Modulo
  • N: Natura
  • O: Origine
  • P: Previsione
  • Q: Quark
  • R: Relatività
  • S: Sistema
  • T: Teorema
  • U: Urti
  • V: Vettore
  • Z: Zero

Pietro Mennea: STEP #16

Tra i personaggi che si possono rintracciare nello sport legati al concetto di velocità è possibile collocare il leggendario Pietro Mennea.
Pietro Paolo Mennea è stato un velocista, politico e saggista italiano. Campione olimpico oltre a detentore di numerosi record ancora imbattuti era soprannominato "Freccia del Sud". Laureatosi quattro volte dopo la carriera agonistica iniziò la sua attività politica e scrisse molti saggi esercitando le professioni di avvocato e commercialista.

Ho scelto Pietro Mennea per il merito di aver portato in Italia la cultura dell'atletica leggera grazie ai suoi numerosissimi successi sulla pista d'atletica. Egli è testimonial della velocità umana pura senza strumenti, senza macchine, pura velocità di gambe e cuore. Incarna il successo nello sport dell'Italia del mondo nel suo momento storico migliore del dopoguerra.

"Lo sport ha bisogno di progettazione, innovazione, impegno costante"

In figura, Pietro Mennea

FIDAL - Federazione Italiana Di Atletica Leggera

Criticità legate alla velocità: STEP #15

Svariate sono le criticità legate alla velocità, ma ci tengo a trattarne due in particolare che ho scelto per i loro aspetti rispettivamente teorici e pratici legati al limite: la velocità della luce e i limiti di velocità.

In primo aspetto la velocità della luce è presa come limite fisico della assoluta che un corpo può possedere. Come mai? Per trovare una risposta si deve far ricorso ai postulati della relatività ristretta introdotti nel 1905 da Einstein: l'invarianza delle leggi della Fisica e l'invarianza della velocità della luce nel vuoto in tutti i sistemi inerziali. Essi esprimono l'impossibilità che esista un corpo che possieda una velocità maggiore a quella della luce, il che andrebbe incontro ad un paradosso secondo il quale si vedrebbe arrivare un oggetto in un determinato punto dello spazio prima di vederlo partire dalla posizione iniziale. La velocità della luce perciò definisce un limite alla velocità massima di un corpo.

In secondo aspetto i limiti legati alla velocità su strada impongono in senso legale un limite che coloro che possiedono un auto e una patente di non superare le velocità limite decise per la salute e la sicurezza dei guidatori e non. Se vengono superati si incorre in sanzioni predisposte per poter moderare le eventuali, e per altro nemmeno troppo rari, violazioni delle regole.

In figura, Albert Einstein

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Nasa-SpaceX: STEP #14

"Alto 66 metri, il razzo Falcon 9 della SpaceX di Elon Musk questa volta si è staccato puntualmente dalla rampa 39/a di Cape Kennedy con a bordo due astronauti veterani della Nasa, Robert Behnken e Douglas Hurley, alloggiati nei 9 metri cubi della capsula SpaceX Crew Dragon."

Il concetto di velocità legato a questo evento di grande importanza è quello della velocità necessaria ad una navicella spaziale di poter sfuggire alla forza di gravità che la tiene ancorata al suolo, frutto dello studio e della dedizione di migliaia di ingegneri sparsi in tutto il globo che hanno permesso agli Stati Uniti di poter accedere allo spazio senza passare dal Kazakistan, dopo 9 anni in completa autonomia.
La mostruosa velocità della SpaceX ha raggiunto la quota di 27mila chilometri orari, quasi 22 volte la velocità del suono!

In figura, il lancio dello SpaceX

SpaceX launch: Elon Musk's firm to launch 60 satellites into space ...

Velocità nell'ingegneria: STEP #13

Velocità e ingegneria? Quasi sinonimi! La velocità è, in termini matematici, il cambiamento di una variabile nel tempo e se ne ha riscontro in tutte le discipline ingegneristiche, da quelle teoriche come ad esempio Fisica, a quelle più prettamente pratiche, ad esempio Meccanica. Ad ogni modo la velocità è insita in tutte le scienze in quanto parte integrante di quasi ogni calcolo: basti pensare alla velocità di un'astronave per Ingegneria Aerospaziale o alla velocità con cui avviene una reazione per Chimica

E pur si muove!: STEP #12

Se penso alla velocità ai tempi del medioevo a primo impatto mi viene in mente Galileo Galilei. Suppongo che egli non abbia bisogno di introduzioni, ma se così non fosse Galilei fu un fisico, matematico, filosofo, nonchè pietra miliare della storia di tutte le discipline che ha studiato nella sua vita e cardine dello studio sulla relatività pre Einstein. Una sua famosissima citazione sulla velocità fu "E pur si muove!". Contestualizziamo: Galileo Galilei durante la sua vita dedicò grande attenzione al discorso sull'Eliocentrismo introdotto da Copernico secondo cui era la Terra a girare attorno al Sole e non il contrario. Questa teoria scientifica andava però contro alle concezioni della Chiesa che, forte delle misure post Concilio di Trento che vedevano come nuovo strumento di controllo l'introduzione del Tribunale dell'Inquisizione adibito all'annientamento delle eresie, vide come nemico Galilei che fu costretto ad abiurare per evitare di finire al rogo. Egli, che era però un personaggio molto sicuro di sè e dei suoi risultati in campo scientifico, al termine dell'abiura espresse in modo velato che la Terra non è ferma, ma anzi ruota attorno al Sole: E pur si muove!

In figura, Galileo Galilei

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Velocità del contagio da COVID-19: STEP #11

Il nuovo anno, il nuovo decennio è iniziato come nessuno si sarebbe potuto aspettare. Pandemia globale. Il virus che all'inizio è stato preso sotto gamba ora ci costringe ad una libertà ridotta, ulteriormente minore di quella velatamente quasi inesistente legata alla società umana post patto sociale già discusso da filosofi di enorme calibro a cui non oso di certo paragonarmi. La velocità con cui le idee delle persone sono cambiate in questi mesi, gli stati d'animo, gli stili di vita sono stati dettati di settimana in settimana, se non di giorno in giorno. Personalmente ho vissuto questo periodo in antitesi con il concetto di velocità: staticità. Le giornate erano fredde e vuote, riempite soltanto dal dovere dello studio. Lo stato d'animo e la mente erano come messe in pausa, frizzate (anglicismo permettendo).

La velocità legata al contagio vero e proprio, piuttosto di quello legato alla psiche e alla routine di ognuno, è stata esponenziale. Il COVID-19 è, purtroppo, un virus che si espande in maniera estremamente rapida e ha colpito noi italiani quasi all'improvviso. L'ignoranza, lo scetticismo, e la noncuranza hanno fatto si che nell'arco di tempo di poche settimane diventassimo il nuovo centro dell'epidemia dopo la Cina. Nel mese di Marzo ha portato di giorno in giorno a dover contare rispetto ai rispettivi giorni precedenti spesso più del doppio di contagiati con conseguenze che, inevitabilmente, hanno portato alla morte migliaia di persone.
Successivamente al palese ed esorbitante numero di morti del mese di Marzo, nel mondo intero ci si è resi conto della gravità della pandemia, cosa avvenuta con velocità troppo piccole per poterne evitare la catastrofe.

Alla pandemia è legata la ricerca di una soluzione che per natura stessa del virus è identificata con la ricerca di un vaccino che, destino vuole, è infinitamente più lenta della velocità del contagio.

Se da ogni brutto evento è vero che se ne deve trarre un insegnamento penso profondamente che la lezione che tutti quanti i 7 miliardi umani hanno imparato in questi primi mesi del nuovo decennio sia quella che niente vada sottovalutato, nemmeno la cosa più effimera, nemmeno la cosa più minuscola, come un virus.

Per grafici e statistiche aggiornate in tempo reale sulla pandemia: https://www.worldometers.info/coronavirus/

mercoledì 10 giugno 2020

Velocità nel cinema: The Flash. STEP #10

The Flash è una serie televisiva basata sull'omonimo personaggio dei fumetti della DC Comics. La serie è incentrata sulle vicende di Barry Allen, scienziato che successivamente ad un'esplosione di un acceleratore di particelle acquisisce la straordinaria capacità di una velocità superumana che utilizzerà, incarnando le vesti di un vero e proprio eroe, per combattere il crimine nella propria città, Central City. Il genere della serie non può perciò altro essere che d'azione e di supereroi, talvolta con scene drammatiche.

Interpretato da Grant Gustin, ecco la scena in cui inizia a prendere confidenza con il suo superpotere


Velocità nella scultura Futurista: STEP #09

Forme uniche della continuità nello spazio è una scultura futurista di Umberto Boccioni. Essa rappresenta simbolicamente il movimento e la fluidità ed è considerato uno dei capolavori del Futurismo. 
Il movimento futurista si sforzava di rappresentare la velocità e la forza del dinamismo nell'arte.

Umberto Boccioni Forme uniche nella continuità dello spazio 1913.jpg 

  • Autore: Umberto Boccioni
  • Titolo: Forme uniche della continuità nello spazio
  • Anno: 1913
  • Ubicazione: Museo d'Arte, San Paolo

Velocità nei Dialoghi di Platone: STEP #08

"Dunque fra tutte le cose massimamente la velocità del corpo, cioè dei piedi e delle mani, è attissima alla guerra avendo bisogno dei piedi al fuggire, al perseguitare, e della forza delle mani al combattere e al lottare" (Da "Ottavo dialogo delle leggi di Platone").

Il termine velocità appare in questa citazione legato al concetto di abilità, anche nel fuggire, in guerra ed è perciò indissolubilmente legato alle abilità fisiche e ginniche.

Velocità nella corrente storica del Futurismo: STEP #07

Filippo Tommaso Marinetti nel febbraio del 1909 celebra e preannuncia “una nuova bellezza” . È “la bellezza della velocità” che può essere identificata con un’automobile da corsa piuttosto che ora con i convogli di un treno proiettato lungo i binari e altre velocità legate alle nuove tecniche di spostamento dei primi decenni del ventesimo secolo.

Il mito della velocità viene identificato attraverso tutte le nuove macchine del Novecento, che suggeriscono al fondatore del Futurismo un immaginario ricchissimo di temi. Soggetti utili ad esaltare il dinamismo della vita moderna

L'ebbrezza per la velocità, per i nuovi mezzi di trasporto, per la “vita accelerata” rappresentano le visioni di un mondo nuovo. Sorgono allora opere come Sogno di motore di Sante Monachesi o Linee di velocità+forma+rumore di Giacomo Balla. Nel 1912 viene pubblicato il Manifesto letterario Futurista, nel quale i futuristi spiegano la rottura del canale di comunicazione col pubblico. Il futurismo contrappone al passato la civiltà della macchina e uno dei temi principali non può che essere la macchina stessa.

Per dare un esempio esterno alla corrente del futurismo, di grande importanza è l'opera di Giosuè Carducci "Inno a Satana" del 1863, nel quale egli celebra l'arrivo della locomotiva come trionfo della scienza.

Fonte: https://www.varesenews.it/2005/05/la-bellezza-della-velocita/275927/

In figura, Filippo Tommaso Marinetti

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Velocità nella narrativa o velocità stessa del racconto: STEP #06

Italo Calvino, nella seconda delle "Lezioni americane" dice:

 

La corsa del desiderio verso un oggetto che non esiste, un’assenza, una mancanza, simboleggiata dal cerchio vuoto dell’anello, è data più dal ritmo del racconto che dai fatti narrati.

 

Per l'autore nel racconto la "corsa del desiderio" non è nient'altro che il mezzo per creare nessi verso un oggetto sempre magico: essa è definita più dal ritmo della narrazione che dall'oggetto in sé.

La rapidità con cui si susseguono i fatti da un senso alla storia e attorno all'oggetto magico si crea un aura che è poi il racconto stesso.

 

La rapidità e la concisione dello stile piace perché presenta all’anima una folla d’idee simultanee, così rapidamente succedentisi, che paiono simultanee, e fanno ondeggiar l’anima in una tale abbondanza di pensieri, o d’immagini o sensazioni spirituali, ch’ella o non è capace di abbracciarle tutte, e pienamente ciascuna, o non ha tempo di restare in ozio, e priva di sensazioni. La forza dello stile poetico, che in gran parte è tutt’uno con la rapidità, non è piacevole per altro che per questi effetti, e non consiste in altro. L’eccitamento d’idee simultanee può derivare e da ciascuna parola isolata, o propria o metaforica, e dalla loro collocazione e dal giro della frase, e dalla soppressione stessa di altre parole o frasi ecc. (3 nov. 1821; in Italo calvino Lezioni americane).

 

 

La velocità, per esempio, de’cavalli o veduta o sperimentata, cioè quando essi vi trasporta […] è piacevolissima per sé sola, cioè per la vivacità, l’energia, la forza, la vita di tal sensazione. Essa desta realmente una quasi idea dell’infinito, sublima l’anima, la fortifica. (27 ott. 1821; in Italo Calvino Lezioni americane).

 

La trattazione ha come tema principale quello del rapporto tra velocità fisica e velocità mentale. Il cavallo come emblema della velocità marca tutta la storia della letteratura.


Fonte: http://www.repubblicaletteraria.it/velocita.html

Velocità e pubblicità: STEP #05

Cristiano Ronaldo. Tutti sanno bene o male chi sia, anche chi non segue il calcio (io stesso non sono un amante del calcio). Viene qui preso come testimonial per pubblicizzare una scarpa da calcio con la descrizione "velocità esplosiva" per indicare, grazie alle sue grandi qualità da velocista, che la scarpa che indossa possa essere utilizzata da chiunque per aumentare la propria velocità sul campo rettangolare, quasi fino al suoi livello. L'aspetto psicologico legato a questa scelta da parte della casa produttrice di scarpe è quello di imprimere nella mente e nel pensiero dei fan di Ronaldo e di chiunque ne tragga ispirazione che se usi queste scarpe potrai quantomeno aumentare notevolmente la tua velocità, grazie alla breve e concisa frase "velocità esplosiva".


Excursus sulla velocità legata a personaggi mitologici: STEP #04

Cronologicamente parlando, all'interno della mitologia greca possiamo identificare tre personaggi legati al concetto di velocità, Achille, Iris e Mercurio.
  • Achille, detto anche "piè veloce" o "piè rapido" e protagonista dell'Iliade, veniva soprannominato in questi termini, non soltanto per la velocità in senso stretto dei movimenti, ma anche per la rapidità di decidere e agire oltre a quella di vincere i propri avversari
  • Iris, messaggera degli Dei oltre che degli uomini e personificazione dell'arcobaleno, svolgeva il proprio compito di messaggera con straordinaria velocità, grazie alle sue grandi ali dorate.
  • Mercurio, protettore dell'eloquenza, del commercio e dei ladri, era il messaggero degli dei e veniva raffigurato con le ali ai piedi. Nella mitologia egli era noto per la capacità di proiettarsi a velocità esorbitanti da un luogo ad un altro con estrema eleganza.
Proseguendo nei tempi fino al ventesimo secolo, è di importanza storica l'impresa di Jesse Owens che ha quasi del mitico per le circostanze in cui è avvenuta. Grazie alla sua velocità sulla pista d'atletica il mondo intero ha riconosciuto che non esiste nessun uomo inferiore ad un altro.

Al giorno d'oggi, nonostante non vengano più associati come importanza agli Dei, come succedeva ai tempi dei Greci e dei Romani, esistono ancora figure e personaggi che possiedono del "mitico": i supereroi. Alcuni di loro incarnano il concetto di velocità: è il caso di Flash e Superman. Il primo fa della sua straordinaria velocità il suo superpotere primario. Il secondo, incarnazione del bene, fa della velocità oltre che del volo, gli strumenti per operare in nome della giustizia.


L'immagine che lego all'idea di velocità: STEP #03


Ecco, la mia idea, quasi da brainstorming, dal cuore, della parola velocità. Se Platone identificava con l'Iperuranio il mondo delle idee, io da quel mondo identifico l'idea di velocità attraverso il concetto grafico della sinusoidale di un'onda elettromagnetica legata indissolubilmente alla velocità della luce, anch'essa onda elettromagnetica. L'importanza di questa scelta è dettata dalla potenza della velocità della luce, indipendente da ogni sistema di riferimento
.

Breve analisi storia del significa del termine: STEP #02

La definizione del termine velocità è strettamente legata alla storia del progresso scientifico legato alla meccanica classica e alla più recente meccanica quantistica. Se etimologicamente parlando il termine deriva dal latino vēlōcitās, a sua volta derivato da vēlōx, cioè veloce in senso stretto non ha una grande profondità linguistica, in compenso nell'ambito scientifico è stato ridefinito più volte nel corso dei tempi. Preso come termine in generale indica la variazione di una quantità in un certo intervallo di tempo e perciò ha svariate applicazioni in numerosi campi, da quello fisico, a quello economico, come ad esempio la velocità di circolazione della moneta, fino a contesti relativi al quotidiano, come può essere banalmente la velocità dell'automobile che stiamo guidando o quella con cui passeggiamo per le vie del paese.
Tornando alla definizione in senso stretta, la parola velocità possiede anche alcuni neologismi: ad esempio il termine anti-velocità, che indica l'impedimento o lo scoraggiamento del superamento di una velocità, risale solamente al 2008.
Un'approccio storico interessante che si può applicare per la parola "velocità" è perciò quello di definirne non tanto l'evoluzione della parola in senso lato, quanto piuttosto l'evoluzione del significato legato alle scienze e all'evoluzione umana che, dopotutto, anch'essa possiede una velocità, seppur minima e intangibile alla vita del singolo umano.

"Foto di uno speedtest, test della velocità della connessione internet"

Sintesi finale: STEP #24

Questo blog verte attorno all' idea , alle interpretazioni , ai limiti , ai cenni storici  e letterari della parola "velocità"...